Ci sono attualmente 0 utenti e 149 visitatori collegati.

Drunkorexia: Il nuovo male

drunkorexia, dca, disturbi alimentari, anoressia

Secondo le recenti statistiche, sono 300 mila gli adolescenti tra i 14 e i 17 anni che hanno imboccato questa pericolosa strada.

Il 10%, quindi, del troppo numeroso gruppo di persone che soffrono di disturbi alimentari. Ci si interroga molto su questo fenomeno importato da GB e USA da alcuni anni. 

Sembra sia nato sulle passerelle, luogo virtuale e reale che da sempre ha l'indice di tutti puntato contro, quando si parla di disturbi alimentari e che credo abbia un ruolo meno fondamentale di quanto si voglia pensare. Si dice, comunque, che le modelle abbiano scoperto che bevendo si perde peso. O meglio, che se non mangi, ma bevi hai quel minimo di calorie necessarie a respirare (perché anche solo per respirare e tenere la temperatura costante ci servono almeno 500 Kcal al giorno) non ingrassi e forse dimagrisci anche, per il senso di sazietà fornito dall'alcol che aiuta a non mangiare e per il vomito, non raro quando si è sbronzi, anche se non autoindotto in senso stretto. Magre e ubriache, quindi. html/body/p[3]

La malattia è piuttosto insidiosa, anche perché viola i canoni classici della ragazza (meno ragazzi, ma di questo passo tra una decina d'anni la prevalenza al femminile sarà molto meno evidente) anoressica: chiusa, ritirata, triste e solitaria, "sostituita" da una ragazza di compagnia, anche facilitata dall'alcol, che non passa i sabato sera in casa da sola e che sta con le amiche, spesso a loro volta assorbite dalla stessa malattia.

L'80% dei malati attualmente sono donne,  tra i 14 e i 17 anni, ma come per l'anoressia più nota l'età di insorgenza si sta fortemente abbassando, come del resto si abbassa l'età in cui si inizia a fare uso di alcolici.

Non è purtroppo raro, ormai, vedere ragazzini sotto i 14 anni -anche maschi- con un disturbo alimentare di una certa serietà. personalmente ho conosciute due ragazzine di 8 e 9 anni affette da una forma di anoressia importante. 

Nei casi precoci, sembrerebbe che le radici si trovino nelle famiglie, disfunzionali o colpite da traumi che per un bambino possono essere difficilmente assimilabili e elaborabili senza il sostegno di un adulto: il lutto di una persona cara, la separazione dei genitori, la conflittualità tra le mura domestiche, fino ai casi più gravi di abusi e violenze domestiche. 

Una ricerca condotta in Gran Bretagna sul gruppo Overeaters Anonymous GB, ha rilevato che il 53% dei malati ha avuto i primi disturbi intorno ai 10 anni di eta’. Solo un terzo di questi ha sviluppato la malattia relativamente tardi: intorno agli 11-15 anni.  

Con questa premessa il fenomeno della drunkorexia diventa ulteriormente allarmante, anche perché  sembra non si riesca a cogliere adeguatamente i segnali per tempo, come pure per il resto dei DCA, e questo aumenta il rischio delle pazienti, perché l'effetto dell'alcol sulle persone digiune e anoressiche è evidentemente più pericoloso che nei "sani" e purtroppo non si colgono i segnali fino a che la magrezza non è tale da necessitare un trattamento medico d'urgenza o, peggio, quando si finisce in coma etilico in un pronto soccorso.

 

 

 

 

 

 


Psicologi Nuovi Iscritti

psicologo
Toscana
psicologo
Lombardia
psicologo
Puglia

contatti

psicologo milano