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Il matrimonio: giorno più bello della vita?

psicologia, psicoterapia, psichiatria, attacchi di panico, fobie, disturbi umore

Il Matrimonio: giorno più bello della vita?

In base agli studi scientifici, emerge che eventi comuni della vita, apparentemente normali e anzi fortemente desiderati, sono portatori di una notevole carica di stress che rischia di rendere veramente “indimenticabile”  l’evento, ma a volte non solo in termini positivi.
Il matrimonio infatti è uno stress scientificamente riconosciuto e valutato logorante persino più di una gravidanza!
Nel famoso test di Holmes-Rahe, che valuta gli eventi stressanti e la loro intensità in una scala da zero, cioè nessuno stress, a 100, ovvero il massimo dello stress possibile, come ad esempio la “Morte di un coniuge”, vengono presi in esame un insieme di eventi, che possono capitare a tutti.
I due ricercatori, Holmes-Rahe, mentre curavano i pazienti, si accorsero che alcuni sintomi di malattie o forme influenzali derivavano da fattori direttamente dipendenti da un cambiamento più o meno consistente nella vita della persona.
Decisero così di sottoporre più di 5000 pazienti ad un esame, per rilevare se gli eventi stressanti, si manifestassero prima dell'insorgere di una malattia.
Alla fine stilarono una scala, tra le più conosciute al mondo, e pubblicata nel 1967, sugli eventi più stressanti della vita.
In questa scala, che va dal 10% di stress per le grandi feste ( Natale o Pasqua), al 35% di stress per il “Cambio di una mansione lavorativa”, il matrimonio si situa addirittura al 55% di stress, a pari merito di una “Malattia personale 55%” e maggiore della “Perdita del lavoro 50%” e di “Difficoltà sessuali” che si situano solo al 35%. 
Quindi, il matrimonio è un evento molto stressante, anche perché è un momento di grande cambiamento, un punto senza ritorno verso un’adultità, e anche una presa in carico di responsabilità nei confronti di un’altra persona.
Sposarsi è senz’altro un momento carico di emozioni  contrastanti o ambivalenti da parte di tutti gli attori coinvolti: sposi, genitori, familiari e amici.
Il passaggio “all’età adulta” degli sposi, e a tutte le responsabilità connesse, e le relative problematiche ad esso associate, può corrispondere “in superficie” ad alcuni comportamenti contraddittori sulle mille scelte da prendere per organizzare un matrimonio. Il fare e il disfare mille cose o cambiare idea su scelte già approvate, rappresenta il riflesso di tutte le piccole/grandi paure rispetto al passo che si sta intraprendendo, in un mondo moderno  in cui non esistono più, come nell’antichità,  i riti di iniziazione per esorcizzare la paura del cambiamento.
Nello stesso tempo, in questa occasione anche i genitori degli sposi si trovano ad affrontare, loro malgrado, un momento di grande cambiamento, ovvero la separazione fisica dai figli, che da quel giorno in poi non vivranno più a casa, o in qualche modo “apparterranno ad un’altra famiglia”, la loro. Questo momento, in termini psicologici,  è molto rilevante, tanto da essere riconosciuto e definito come “la sindrome del nido vuoto”: ovvero, nel momento in cui i figli se ne vanno di casa, i neo-suoceri, sono portati a riflettere sul senso della propria esistenza, sulla propria realizzazione, su eventuali cose da cambiare.

 

Date queste premesse reali e scientifiche, sembrerebbe che il matrimonio potesse diventare un tunnel di sofferenza; in realtà, attraverso la conoscenza dei processi interiori ed un aiuto appropriato, risulta possibile alleggerire lo stato d’animo e rendere di nuovo fruibile in gioia e condivisione questo passaggio della vita.
In questa ottica, può risultare particolarmente utile ed efficace, per tutte le persone coinvolte nell’evento (sposi, neo suoceri,antico nucleo familiare che deve ristrutturarsi), un servizio di “consulenza psicologica all’evento Matrimonio”, al fine di chiarire, esprimere e comunicare tutte le emozioni profonde, che, una volta trasformate in consapevolezza, potranno fornire a tutte le persone coinvolte maggior lucidità, presenza e adesione al proprio ruolo di responsabilità, in modo da creare tutti i passi per il “giorno perfetto”.

 

La scala di Holmes-Rahe:
         
Evento                                                                               Valore
Morte del coniuge.................................................................100
Divorzio.............................................................................73
Separazione coniugale.............................................................65
Detenzione in carcere.............................................................63
Morte di un parente stretto.......................................................63
Ferite o malattie personali........................................................53
Matrimonio..........................................................................50
Licenziamento......................................................................47
Riconciliazione coniugale..........................................................45
Pensionamento......................................................................45
Problemi di salute di un membro della famiglia................................44
Gravidanza..........................................................................40
Problemi sessuali...................................................................39
Entrata di un nuovo membro nella famiglia.....................................39
Cambiamento negli affari.........................................................39
Cambiamento della situazione finanziaria......................................38
Morte di un amico intimo.........................................................37
Spostamento sul lavoro............................................................36
Cambiamento nella frequenza delle liti coniugali.............................35
Ipoteca o prestito superiori allo stipendio annuo..............................31
Estinzione di un'ipoteca e di un prestito.......................................30
Nuove responsabilità sul lavoro .................................................29
Figlio/a che esce di casa.........................................................29
Problemi con i parenti acquisiti.................................................35
Eccezionale successo personale..................................................28
Inizio o fine del lavoro del coniuge.............................................26
Cambiamento nelle condizioni di vita..........................................25
Modifiche abitudini personali....................................................24
Problemi con i superiori..........................................................23
Qualsiasi cambiamento nelle attività o negli svaghi..........................20
Vacanze.............................................................................15
Natale...............................................................................13
Piccole variazioni della legge....................................................11
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Non solo gli eventi negativi possono causarci stress, ma anche quelli positivi.

 


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